mercoledì 28 dicembre 2011

3 settembre 2008

OGGI...UN ANNO FA'...

3/09/2007
Un giorno che purtroppo non dimenticherò mai.
Il giorno più triste, il cuore spezzato, l'aria che ti manca, l'impotenza più assoluta.
Oggi è un anno e mi manca sempre di più. Mi manca ogni giorno, ogni ora, ogni minuto.
Mi manca non poterla vedere, mi manca non poterla sentire, mi manca non poterle chiedere consigli, mi manca non potere più sentir il suo odore, le sue mani ruvide, le sue unghie che mi grattano la testa.
Mi manca ed ho un groppo in gola che non scende.
Ti voglio bene... ZIA. Ovunque sei. Per sempre.

29 luglio 2008

LA VERITA' SUL FINE SETTIMANA

Leggo nei commenti che quella povera piccola ed indifesa donnina che risponde al nome di Bilady per voi (per noi è la bulgara ormai) ci accusa di averle teso un'imboscata.
L'unica verità è che lei è come un piccolo gattino rognoso o come un piccolo Yorkshire...avete presente? quei cani minuscoli che abbaiano come forsennati, sembra che abbiamo un'inesauribile capacità di trapanare le orecchie di chiunque...
Inoltre, per dovere di cronaca, lei ha attaccato per prima, noi ci siamo solo difese e le ciabattate ed i morsi li ha presi anche lei, ve lo assicuro!!
Però come fa' lei le tagliatelle al prosciutto...per quelle le si perdona tutto (tolto il fatto che son riuscita a digerire la cipolla dopo 8 ore ;P)
La notte del sabato poi tutte quante volevano legarmi i piedi al letto...ed io sarei quella cattiva all'apparenza...
Grazie ragazze perchè questo fine settimana è stato bellissimo, visto il venerdì sera io non mi sarei mai invitata al mare, ma voi avete avuto il coraggio!
Vi voglio bene!

7 luglio 2008

PICCOLO BIGNAMI EMILIANO/ROMAGNOLO

Oggi ho letto il post  di Caterina Cavina con un piccolo sunto dei modi di dire emiliani / romagnoli, l'ho spudoratamente copiato ed incollato così se mai ci si incontrerà magari non mi guarderete a bocca aperta con occhi smarriti se mi scapperà: vieni su che ti do' il tiro ;)))
"Per rendere più agile la lettura del mio blog a chi non è di Bologna e provincia posto questa illuminante ricerda dei ragazzi di Scienze della Comunicazione di Bologna.
Ho solo un appunto: tutti i bolognesi parlano così, anche le zdaure al mercato, mica solo i ggiovani...

Soccmel!

Come ogni città, come ogni generazione, anche i ragazzi di Bologna comunicano tra di loro attraverso un linguaggio tutto particolare: uno slang tipicamente bolognese in continua evoluzione.

Se non vuoi sentirti uno straniero in terra nemica, eccoti un elenco delle parole più caratteristiche:

SALUTI

bella vecchio/a!= ciao!
come butta?= come stai?
raga – regi – rega – regiz= ragazzi
ci si becca!= ci vediamo!

COMMENTI

smoscio= troppo tranquillo,silenzioso
polleggiato= tranquillo, simpatico, “alla mano”
giando= rozzo
rimasto= stupidotto
cinno= bambino, in senso un po’ dispregiativo
maraglio – sborone – che si tira il viaggio= qualcuno che si sente superiore, si vanta troppo delle sue qualità
ingaggiato= trendy, “al passo coi tempi”
avere la cartola= essere particolarmente estroso e simpatico
bresco = ubriaco

AMORE

intortare– impezzare = rimorchiare un/una ragazzo/a
fioccare – limonare= baciare “alla francese”
instoriarsi= avere un flirt
imbarcarsi= innamorarsi

MODI DI DIRE

dare il tiro= aprire il portone di casa
fare balotta= essere estroversi, espansivi, amichevoli
andare a manetta= andare veloce
fare una tonda= girovagare senza meta
connettere = capire, comprendere
saperne a tronchi= essere colti
essere in botta – in fattanza = essere molto stanchi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
fare un cuccio = fare un tiro alla sigaretta
stabaccare= fumare
bussare= picchiare
fare fuga= marinare la scuola
avere la cassa= avere sonno
scesa di catena= annoiarsi
attaccare– tirare la pezza = annoiare con discorsi lunghi e futili
non starci dentro – non saltarci fuori= non poterne più

PSEUDO-DIALETTALI

bòna= basta, stop
tipo – cioè [pronunciato cè]=usati in ogni frase, più o meno tra una parola e l’altra
roba – robe – roboso= varie coniugazioni usate come intercalare…
a busso – di brutto= molto
bazza= con significato molteplice, generalmente occasione, cosa facile e conveniente
rusco= immondizia
zagno – polo= freddo
bordello= confusione
bagaglio – zavaglio= oggetto inutile
stès quel= stessa cosa
‘sa dit?! – ma va là!= ma cosa dici?!
‘sa fet?= cosa stai facendo?
sporta, sportina=busta
telaio=fisico es."Quella ha un gran telaio!"
Bulbo=capelli "

27 giugno 2008

...
E poi io mi aspettavo delle notizie martedì, notizie migliori, che non ci sono ancora... inizio ad accusare.
Ed è da lunedì che faccio uno sforzo immane per non piangere: la scena era il pranzo, mia nipote con mezza albicocca in bocca, mia sorella che le dice di masticare bene quel boccone enorme, lei alza gli occhi e dice: "me lo diceva sempre anche la nonna puck", io non so come ho fatto a non alzarmi ed andare a piangere, mi sono ammutolita. Io ancora non ci credo che non la vedrò più, mia nipote di tre anni è più brava di me, io tutte le volte che ne parlo piango, io non riesco ad andare a trovarla, io non riesco...
E .......

17 giugno 2008

UN PO' DI RICORDI

Ieri sera ho ascoltato tutto il nuovo CD di Vasco Rossi per la prima volta.
L'ho ascoltato in uno stato emotivo piuttosto confuso, devo ammetterlo. Penso di aver iniziato a piangere ancora prima di farlo partire e di avere smesso giusto alla fine.
Ieri è stata proprio una pessima giornata, che maturava già da qualche giorno.
Anche se sembra non è così
Tu pensi sempre di fottermi
Forse sei capace di tutto ormai
Anzi son sicuro mi tradirai

Eh, Eh

Hai già deciso si fa così
Io non mi fido vuoi fottermi

Sei diventata un'esperta ormai
Quanto a tradimenti sì che ne sai
Eh che cosa importa a me?
Eh che cosa importa a me?
Dimenticare non è facile
Ma perdonare è più difficile

Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?

Hai ragione sì
Dai la colpa a me
È passato sempre troppo tempo dopo che...
Poi non sei mai qui
Proprio quando ho bisogno di te
Mi hai lasciata sola
È stato più forte di me

Eh che cosa importa a me?
Eh che cosa importa a me?
Dimenticare non è facile
Ma perdonare è più difficile

Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?

Che cosa conta veramente
in questa vita tragica
Che cosa conta veramente
in questa vita magica
Che cosa conta veramente
in questa vita strabica
Che cosa conta veramente
in questa vita stupida
Che cosa conta veramente
in questa vita sudicia
Che cosa conta veramente
in questa vita splendida!

Eh che cosa importa a me?
Eh che cosa importa a me?
Dimenticare non è facile
Ma perdonarti è impossibile

Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Cosa importa a me?
Ascoltando questa canzone ho pensato a C. e non erano bei pensieri, a lui ho fatto passare mille cose, mille comportamenti, mille scenate. Penso davvero di avere perso due anni di vita inutilmente, è una persona molto sola e triste, ma non permette a nessuno di aiutarlo. Stare con lui è stato un gioco al massacro, a chi colpiva per primo nei punti più deboli e lo facevamo bene. Anch'io non ero così morbida come potete pensare, però lui mi ha instillato giorno dopo giorno una grande insicurezza e quello che non mi perdono è di averglielo permesso. 
Ma non perdonerò mai a C. di non essermi stato vicino nell'unico momento in cui ne avevo bisogno, talmente bisogno da chiederlo con ogni gesto, ogni sguardo, ogni parola.
E' stato capace di rimanere seduto immobile al tavolo della cucina, mentre io piangevo sul divano che è distante esattamente tre passi dal suddetto tavolo.
E' stato capace di dirmi che non sapeva cosa fare, che io ero lontana...e certo...io avevo appena perso la mia "mamma" ma ero lontana...stupida io a non capirlo vero?

12 giugno 2008

ITALIA vs OLANDA 3-1

Ieri sera si è disputata la rivincita della clamorosa sconfitta inflitta ai nostri azzurri lunedì sera.
Vado a raccontarvi i fatti.
Ieri sera io, Ladykiller e l'amica mignon, da qui in avanti detta Gina, ci siamo trovate per in centro per visitare una mostra collettiva di quadri presso il Circolo degli Artisti di corte Isolani, cosa a cui tenevamo avendo conosciuto uno degli artisti che esponeva, Davide Pavlidis, di cui trovate il link a lato.
Espletata la parte culturale della serata, ci siamo dedicate all'aperitivo, vero unico scopo della nostra uscita.
Essendo in centro avevamo solo l'imbarazzo della scelta del locale in cui recarci, optando per un posto abbastanza famoso, ma non troppo fighetto.
Ci siamo subito contraddistinte per l'ottima scelta dei vini, Negramaro per la Gina, mentre io e Ladyk. abbiamo scelto un Primitivo pugliese (vecchie reminescenze dovute alla mia frequentazione con C.). Poi siamo passate a stabilire il record nazionale di trasporto piatti colmi di stuzzichini, oltre a ricevere patatine ed olive di ordinanza.
Il cameriere, simpaticissimo, è rimasto folgorato dalle nostre muliebri capacità ed anche dalla nostra bellezza, ci ha quindi omaggiate di particolari attenzioni. La più interessante è stata quella di dirigere al tavolo di fianco al nostro un gran bel figliolo, alto, biondo e con gli occhi chiari. Unica pecca uno scollo a V nella maglietta che arrivava all'ombelico, da cui fuoriusciva una discreta peluria, per fortuna bionda ;)))
Il figliolo si scopre che è olandese, più precisamente di Amsterdam, città nota a Ladyk. ed alla Gina. Scatta quindi un dialogo a tappeto sulle specialità dell'Olanda, il tutto in inglese. Ora il problema è che solo Ladyk. è in grado di tenere una conversazione decente in inglese. La poverina ha dovuto ascoltare, tradurre e mantenere anche un atteggiamento consono. Contate che i tre bicchieri di vino abbondanti (che un aperitivo o lo si fa bene o anche no) non l'hanno scalfitta nemmeno di una virgola, tanto è stato lo sforzo di dover intrattenere il baldo giovine.
Michele, questo il nome in italiano del prestante 34enne olandese, è stato poi preso in ostaggio da noi 3 donzelle e portato al cospetto di una delle più belle piazze d'Italia, Piazza Maggiore.
Qui l'abbiamo iniziato ai piaceri del vero caffè espresso, il primo della sua vita, e poi introdotto in un gioco di rivelazione di alcuni dei segreti della nostra, permettetemi, bellissima città.
La passeggiata è proseguita verso una gelateria, che sto Michele nemmeno il gelato sfuso pare avesse mai mangiato, fermandoci a fargli ammirare un'altra particolarità, il canale che scorre sotto Bologna e visibile solo nella zona via A. Righi, Via delle Moline, Via Capo di Lucca.
Vorrei precisare anche che è stato nostro ospite per il caffè ed il gelato, anche se effettivamente il gelato voleva offrirlo lui, ma noi, vere donne emiliane emancipate, non glielo abbiamo permesso.
Essendo ormai vicine all'orario del passaggio dell'ultimo autobus della notte, l'una, abbiamo accompagnato davanti all'albergo il nostro olandesino. A questo punto tra saluti e complimenti, la Gina ha provato a buttare là la richiesta dell'indirizzo, solo per andare a trovarlo se fossimo mai capitate ad Amsterdam, ma Michele ha elegantemente glissato. Io devo confessare che sarei anche salita a controllare che la camera fosse pulita ed in ordine, ma giuro che ho preso l'autobus con le altre 2 squinzie e me ne sono tornata nella mia casina, sola.
Secondo me mica è vero che non ha la fidanzata..

9 giugno 2008

PER IL MIO NIPOTINO

Lo so, lo so che la sentite mille volte al giorno per radio, ma io ancora non mi sono stancata e "mi piaze da matti" (come direbbe mia nipote) perciò vi regalo il testo di questa canzone di Max Gazzè
IL SOLITO SESSO
Ciao, sono quello che hai incontrato alla festa,
ti ho chiamata solo per sentirti e basta…
si, lo so, è passata appena un’ora, ma ascolta:
c’è che la tua voce, chissà come, mi manca.
Se in quello che hai detto ci credevi davvero,
vorrei tanto che lo ripetessi di nuovo…
dicono che gli occhi fanno un uomo sincero,
allora stai zitta, non parlarmi nemmeno.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Perché, sai, non capita poi tanto spesso
che il cuore mi rimbalzi così forte addosso,
ed ho l’età che tutto sembra meno importante,
ma tu mi piaci troppo e il resto conta niente.
Dillo al tuo compagno che ci ha visti stanotte:
se vuole può venire qui a riempirmi di botte!
Però sono sicuro che saranno carezze,
se per avere te un pochino almeno servisse.
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Chiuderò la curva dell’arcobaleno
per immaginarlo come la tua corona,
e con la riga dell’orizzonte in cielo
ci farò un bracciale di regina…
ma se solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!
Sai, qualcosa tipo “cielo in una stanza”
è quello che ho provato prima in tua
presenza…
dicono che gli angeli amano in silenzio,
ed io nel tuo mi sono disperatamente perso.
Sento che respiri forte in questa cornetta…
maledetta, mi separa dalla tua bocca!
Posso rivederti già stasera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Correrò veloce contro le valanghe
per poi regalarti la fiamma del vulcano,
respirerò dove l’abisso discende
e avrai tutte le piogge nella tua mano…
ma se solo potessi un giorno
vendere il mondo intero
in cambio del tuo amore vero!
Posso rivederti questa sera?
Ma tu non pensare male adesso:
ancora il solito sesso!
Ora ti saluto, è tardi, vado a letto…
Quello che dovevo dirti, io te l’ho detto


A me è successo di incontrare una persona, in un periodo particolare della mia vita, che ci siamo visti e presi. E' uno dei più bei ricordi degli ultimi anni, mi chiama zia adesso, ma va be' a lui si perdona "quasi" tutto. E non era il solito sesso, era tanto di più, ma non era l'Amore (che allora c'era D. in giro nel mio cervello). Ne' per me, ne' per lui. Ora è rimasta una bella amicizia e in teoria potrebbe pure leggere queste righe, sa di questo blog e l'ha anche già letto, chissà poi se si riconosce ;O))
A proposito in questi giorni diventa zio veramente anche lui!!!
10/06/08  ore 14.01.15
aggiornamento in tempo reale: sono nati Ginevra e Riccardo!!!!! non ve lo avevo detto, ma stavamo aspettando due gemelli (come il papà e lo zio)
BEN ARRIVATI!!!!!!!!!!!!!

5 giugno 2008

Stamattina mi sono tristemente resa conto di non avere più l'età per scatenarmi due ore come una giovincella.
Ho male ovunque. Anche alle dita dei piedi, giuro!
Però è stato un concerto bellissimo, Jovanotti si riconferma, per me, uno dei migliori dal vivo. Per un sacco di motivi, tra i più importanti c'è sicuramente il gruppo di musicisti che riesce sempre a mettere insieme, vi assicuro che danno i brividi. Altro motivo la carica vitale di questo ragazzone di due metri che farebbe invidia a chiunque. Riesce a trasmettere energia allo stato puro anche allo spettatore più lesso. Altro aspetto per me rilevante è la capacità di richiamare ai suoi concerti gente di ogni tipo, ieri sera, come sempre il pubblico spaziava da bambini ad adulti, da fricchettoni a fighetti, da ragazzi di 40 anni mai cresciuti a seriosi padri di famiglia. Vi assicuro che vedere tutti quanti con le braccia alzate a fare la ola non è cosa che lascia indifferenti. Poi è un concerto vivibilissimo, nessun casino, nessuno che importuna, tutti presenti solo per passare due ore a scatenarsi insieme.
Insomma bilancio positivo, mali di vecchiaia esclusi ;))
Mikina, dici che traspariva tutto questo al telefono?

3 giugno 2008

RACCONTI DI MARE E NON

Tante cose sono successe questo fine settimana.
Sabato giornata per lo più tranquilla, in spiaggia stesa al sole fino a sera. Giretto in bici a Marina per l'happy hour con la mia amica/fidanzata, birretta girovagando tra diversi bagni, qualche commento sul decadimento dello spirito con cui erano nate le feste in spiaggia di Marina e poi a casa. Cena, due chiacchere e a nanna.
Domenica ci si sveglia con già nell'aria l'agitazione da partita. Il Bologna si gioca la serie A con il Pisa alle 15. Aggiornamenti con l'amica mignon che dalle 7 vende magliette e varie per un mini fans club. Ladykiller invece ci raggiunge con i suoi figli ed in più il figlio grande della mignon. Ore 13 dramma la bagno Perla. i due ragazzi grandi sono scivolati sugli scogli, il figlio della mignon riporta varie escoriazioni e un taglio abbastanza importante sotto la pianta del piede destro. Panico. Ci dicono di chiamare il 118, ma, constatato che ce lo porterebbero in ospedale, decidiamo di provare a medicarlo noi ed eventualmente rivolgerci nel pomeriggio alla guardia medica. Parte quindi la bici della sottoscritta alla volta del Conad aperto per il kit di sopravvivenza : due taniche di acqua ossigenata, metri e metri di cerotto, calzetto salva piede contro l'introsione della sabbia nella ferita. Torno al bagno a sirene spiegate e mi accingo alla medicazione tra contorsioni e minaccie del ferito di rappresaglie contro la mia delicata personcina. Ore 14.45 riusciamo ad ordinare le piade, che stavo svenendo, dopo avere aggiornato in tempo reale la mignon, a quel punto già allo stadio con il figlio piccolo, detto Attila il flagello di Dio. Tutto procede più o meno tranquillamente. Alla sera tutti in pizzeria, ci ha raggiunto anche Mariaussi con fidanzato. Nota di colore: cosa fanno 13 scatenati con magliette, cappelli e bandiere del Bologna in una pizzeria napoletana?
FESTEGGIANO LA SERIE A!!!!!!!!!
Ora, che il Bologna sia tornato in seria A è una gran cosa.
Ma la cosa più bella è vedere mia nipote che si stima da matti con la maglietta rossa con la scritta I LOVE BOLOGNA al tavolo con tutti i suoi uomini, che altri non sono che i figli di Ladykiller e della mignon (o Bilady) .
Lunedì ho preso ferie dalla compagnia fino a mezzogiorno, dovevo comprare il regalo alla mia amica/fidanzata che oggi compie gli anni e volevo farle una sorpresa, perfettamente riuscita direi. Per fortuna non è successo null'altro.....fino a ieri sera.... ;O)))
Ma questo è un altro post...forse...ma anche no!!!!!!

30 maggio 2008

NUVOLE DI FIORI

"Continua a pensare a ciò che hai perso.
S'addensano nubi di fiori."
Hino Sojo
la spiegazione data è la seguente:
Cosa hai perso dunque? cosa hai lasciato per strada nel cammino della vita? Una casa tanto amata da cui ti hanno sfrattato, o una città dove non vivi più, o un amore che forse ti ha già dimenticato. Ma le nuvole indicano un nuovo orizzonte, sono nubi, ma sono fatte di fiori.

26 maggio 2008

CUORE MATTO

Sarà che alla fine siamo tornati punto e a capo??
Ieri sera di nuovo fuori con D.
Avete mai provato a cenare con una mano sempre avvinghiata alla tua mano (destra peraltro)?
Crescentine e tigelle, con affettati vari e sottaceti e formaggi, mica un bel piatto di pasta che magari te la cavi comunque.
Vi dico solo che buona parte del cibo è rimasto, la ragazza della trattoria non ci ha pure chiesto se c'era qualcosa che non andava, visto che essendo solo noi aveva osservato bene tutta la nostra cena.
Mi sa però che si è immaginata un dopo cena che non c'è stato, e non ci sarà.
Perchè c'è una sottile linea rossa che ci divide nel momento in cui si torna a casa.
Però ieri sera il bacino sulla guancia era ravvicinato, molto ravvicinato NON all'orecchio.
Ed io non ho fatto nulla per cambiare il corso degli eventi.
Stavolta no.

ps contrariamente a quanto si possa capire da questo post, nella suddetta trattoria si mangia molto molto bene, ma è frequentata di giorno poco di sera essendo in collina e fuori mano.

20 maggio 2008

LE 6 COSE CHE AMO

Ho vinto un'altro meme, gentilmente regalato da Oggetti Smarriti il cui link lo trovate tra i miei ;)) non passo però la catena a nessuno, chi vuole prosegue copiando da qui.
Il regolamento:
1 - Indicare il Blog che vi ha nominato e linkarlo (non son capaceeee)
2 - Inserire le regole di svolgimento  (fatto)

3 - Scrivere sei cose che vi piace fare  (di sotto elencate)
4 - Nominare altre sei persone che proseguano la catena
5 - Lasciare un commento sul blog dei sei bloggers prescelti

Le sei cose che amo fare sono:
1 - mi piace dormire fino a tardi la mattina, se poi fuori c'è un tempo infame come in questi giorni non mi sveglierei mai. Volendo proprio esagerare mi piacerebbe dormire fino a tardi con qualcuno di fianco  ;))
2 - mi piace il mare, in tutte le stagioni. Mi da un senso di pace e tranquillità, anche quando è tempestoso. Al mare mi sento a casa, da qui il mio grande desiderio di vivere in una località sul mare o molto vicina al mare. Ho già detto mare in questo post??
3 - mi piace svegliarmi la mattina nella stessa casa con mia nipote, stranamente succede al mare ;)). Più in generale mi piace proprio stare con lei, vedere come cresce (anche troppo in fretta) e ripensare al primo momento in cui l'ho vista, un piccolo essere solo mani e piedi, tutta rossa dallo sforzo di venire al mondo. Sembra ieri e sono già tre anni da quella notte in cui la soprannominai Mister Magù ;))
4 - mi piace andare al cinema, ma non amo le multisale.
5 - mi piace leggere. Leggo di tutto, dai fumetti ai libri impegnati, però giuro che non leggo più i fotoromanzi (ne andavo matta da ragazzina). Quando leggo mi estraneo dal mondo reale e mi calo nella storia, non sento e non vedo niente di ciò che succede intorno a me. Capita spesso che alla mattina o alla sera, avendo da percorrere un lungo tragitto in autobus per venire a lavorare, mi perdo nel giornale e quasi dimentico di scendere!!
6 - mi piace andare a cena fuori con le mie amiche vecchie e nuove e passare la serata tra i più svariati argomenti, quelli seri e quelli anche no, mi piace sempre di più confrontarmi con le mie donne, io che la prima amica del cuore l'ho trovata solo a 15 anni (che poi, come più volte menzionato, è nientepopodimeno che Ladykiller) io che prima stavo solo con i maschi e giocavo con le piste di macchinine o di treni e con le biglie, io che mi arrabbiavo perchè non potevo giocare a calcio con loro e che facevo le gare di rutti e le vincevo pure!
All'ultimo punto vorrei aggiungere una piccola appendice per la mia amica Ross che sennò si impermalosisce visto che legge ogni tanto e mi ha fatto notare che ancora non avevo parlato di lei ;O))) :
Mi piace andare a cena dalla mia amica Ross e fermarmi per la strada a prendere il pane, il vino ed il gelato o quel che serve, perchè lei ci mette sempre il companatico. Mi piace stare con lei come sempre, anche se non andiamo più a ballare, anche se non andiamo più al mare insieme, anche se usciamo poco insieme. Mi piace stare con lei in ogni situazione, come è stato dalla prima volta che siamo uscite, le situazioni condivise con lei sono state tante, tristi e felici. Mi piace che il suo bambino mi chiami zia e che mi abbracci quando mi vede.  Adesso a noi si è aggiunta la miamicafidanzata ed insieme formiamo un trio che ve la raccomando, una delle nostre frasi ricorrenti è che in tre non ne facciamo una normale di persona, ma volete mettere? Con noi non ci si annoia mai!! 

15 maggio 2008

...
Lunedì giornata infernale per il lavoro ed i mezzi pubblici per arrivarci, ho stabilito il record per il rientro a casa, dalle 18.45 alle 20.20 con in mezzo di tutto e, per citare uno dei miei film preferiti, non mi è mancata nemmeno l'invasione della cavallette ;O). In un momento di sconforto ho lanciato un appello a D. che, devo confessare, mi ha stupido per la rapidità e prontezza....morale la giornata si è conclusa con una birra insieme, devo dire che è sempre bello stare con lui, sono totalmente a mio agio e, quando mi abbraccia, mi da sempre  la sensazione di stare a casa. So da me che può risultare pericoloso, ma il calore che mi da in questo momento è ciò che mi manca e non riesco a farne a meno, ne ho bisogno, è una delle poche persone con cui mi tranquillizzo.
...

9 maggio 2008

Felicità

" Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro.
Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l'età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire.
Cerchiamo di conoscere allora le cose che hanno la felicità, perchè quando essa c'è tutto abbiamo, altrimenti tutto facciamo per possederla.
......"
Epicuro
Lettera sulla felicità

7 maggio 2008

"Tutto è pronto:
il mare, l'atlante, l'aria.
Mi manca solo il quando
un diario di bordo, il dove, le carte di navigazione, venti a favore
il coraggio e qualcuno che mi ami
come non so amarmi io."
Juan Vicente Piqueras

sempre 5 maggio 2008

....

Quattro giorni tranquilli, sereni. Quattro giorni interi così non me li ricordavo più. Al mare, con mia sorella. mio cognato, la mia nipotina, la mia amica/fidanzata, suo fratello e la morosa. Praticamente una mini vacanza, di cui avevo un gran bisogno.
Giochi in spiaggia, mia nipote da spingere sull'altalena, chiacchiere fitte fitte con la mia fidanza anche al buio, di notte a ridere come due cretine perchè lei parla ed io non sento (sono leggermente sorda ormai).La colazione dal lattaio (il figo del paese) con tutte le chiacchere arretrate sulle novità dell'inverno, la bicicletta scassata, le infradito nei piedi nonostante il freddo mattutino, la scappata all'happy hour a Marina,con relativo muso lungo di mia nipote che non voleva che andassi via, la piada salsiccia e cipolla, il freddo del tornare in bicicletta alle dieci di sera e la doccia bollente per scaldarsi.
E poi...basta entrare in casa...accorgersi che, chissà perchè, ti aspettavi un sacchetto di tigelle ancora tiepide sul tavolo, sennò le lasagne in freezer, oppure un segno...il topino che è passato, ma non c'è... non ci sarà più... ed il cuore manca un battito, gli occhi diventano lucidi e non basta un litro di the per scaldare quel freddo che senti dentro..

5 maggio 2008

Io non riesco ancora a non piangere

Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall'incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l'affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l'amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell'amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!

Poesia di S.Agostino

28 aprile 2008

Un weekend al maree-eee!!!

come promesso pubblico la cronaca di Lady Killer, al più presto le foto spero. 
Ebbene sì!
La stagione marittima ha avuto il via!
Un gruppetto di "giovani" mamme/zie si è recato il quel del mare!
Che mare è perché così è indicato sulla cartina, ma che si potrebbe persino scambiare per una pozzanghera...
Ma non parliamo di luoghi, ma di persone, che animavano e in alcuni casi, latitavano, dal fantastico stabilimento Perla, dove per tre giorni l’imperativo è stato “happy hour della pizza”.
La compagnia era ben assortita: c’erano tre mamme, un papà, una zia, quattro figli maschi e una figlia femmina.
Di rincalzo, una pseudo-zia con il neo pseudo-fidanzato.
Il tutto ha avuto inizio venerdì pomeriggio, dopo un giro turistico dell’entroterra ravennate per evitare il traffico autostradale. Dopo qualche giro dell’oca, siamo finalmente giunte a destinazione, tempo splendido, località tranquilla e rilassante, bell’appartamento ma padrona di casa sorda e un po’ invadente.
Dopo la classica prassi del “scarica le borse”, ci siamo fiondate in spiaggia, dove è cominciato il vero (???) relax!
Le mamme/zie intente all’happy hour della birra, quello della pizza era solo al sabato, i figli maschi intenti al “Mamma, mi dai 5 euro”, mentre la dolcissima piccola e il papà si sollazzavano sull’altalena.
Nell’oretta di birra, siamo riuscite a sconvolgere lo pseudo-fidanzato, che, millantando un improvviso impegno, è riuscito a dileguarsi con la pseudo-zia, con totale rammarico di lei, peraltro, che si era già calata nella session di chiacchiere.
Serata loffia, tutti a letto, anche se a soli 3 km inauguravano tutti i locali da ballo e da sballo!!!
La giornata di sabato è stata una full-immersion di brandine, teli, sole, creme, caffè, piadine, “dammi 5 euro” e, come potevano mancare, pettegolezzi!
Confessioni su confessioni, lati oscuri svelati e manie analizzate.
Il pomeriggio è stato vissuto in maniera molto vigile dalla Zorra e da me, perché eravamo in attesa di un misterioso essere, il quale, essendo avvolto dal suo misterioso alone, misteriosamente ci ha dato buca!
Nell’attesa, comunque, siamo riusciti tutti quanti a gustarci il tanto mitizzato “happy hour della pizza”!!!
Di nuovo serata spenta, perché un po’ abbacchiate dal sole, un po’ in rilassatezza, ci siamo dette “Ciao, a più tardi” e il più tardi era domenica mattina... Anche se io mi son “divertita” per più di un’ora alla sala giochi e ho speso più di un weekend a Nizza…
Domenica di nuovo spiaggia, con della gran calma, visto che erano quasi le undici e dopo pranzo, a casa, per evitare la massa di rientro, cosa che a me e alla mia amica è riuscita, mentre, stamane, ho avuto notizie della Zorra, che, partendo verso sera e sapendo dell’A14 murata, ha pensato bene di rifarsi il percorso campagnolo, visitando tutta la provincia ravennate.
Bilancio complessivo: belle giornate, splendida compagnia, ma il prossimo weekend i figli li lascio a casa!!!

Ladykillerz

21 aprile 2008

D.

Sono uscita con D. ieri sera.
Bella serata, tanti ricordi, qualche aggiornamento suo (io di mio ho raccontato molto poco), molte risate e molta confidenza.
E basta.
Il mio cuore ha continuato a battere normalmente tutta la serata, anche quando abbiamo passeggiato per il centro mano nella mano, anche quando mi ha abbracciato per salutarmi a fine serata.
Ho perso un amore, ma ho ritrovato un amico.
Allora perchè questa malinconia oggi?

14 aprile 2008...

avrei voluto....

ieri andando a votare....
avrei voluto incontrare la mia zia e prenderla un po' in giro perchè aveva votato il tappo...
avrei voluto andare a pranzo da lei e sentirmi scoppiare la pancia con tutto quello che avevo mangiato...
avrei voluto sentirmi di nuovo a casa...

oggi 28 dicembre 2011 è ancora così...

10 aprile 2008

Stamattina l'ho visto...
Io ero sull'autobus...
Lui nel suo furgone...
Non è cambiato nemmeno di una virgola, bello e svagato come sempre..
Era arrotolato nel furgone a cercare chissà che...
Ma proprio stamattina dovevo fare tardi?
Per fortuna non ha alzato lo sguardo, non ho visto gli occhi..

....

Il mio amore per te finirà
quando un pittore sordo
saprà dipingere
il rumore di una piuma che cade
su di un pavimento di cristallo
Jim Morrison

9 aprile 2008....ma molto attuale

....

non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio.
ti ho amato perchè il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità.
e lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio
ma non ho cercato di fermarmi, ne' di fermarti
sapevo che lo avrebbe fatto lei
e lo ha fatto
A. Baricco

21 marzo 2008

Volevo fare gli auguri a tutti di Buona Pasqua oggi, perchè da domani fino a martedì non sarò al lavoro quindi senza computer.
Io me ne vado nella mia casettina in montagna, in una nota e ridente località tosco-emiliana, molto vicino al luogo d'origine di Enzo Biagi.
E' un luogo che porto nel cuore, un luogo che mi da' tanta serenità, il mio rifugio preferito sin da bambina. Mi ricordo i giochi, le battaglie con archi e frecce costruiti da noi bambini che facevamo le giovani marmotte, le gite a raccogliere fragole, more e lamponi.. Mi ricordo che giocavamo a nascondino di sera e che non si vedeva proprio nulla ad un palmo di naso, a meno che non ci fosse la luna piena.. Mi ricordo il 1° porcino che ho trovato nei boschi, mi ricordo i boschi pieni di primule, mi ricordo anche i cinghiali che sbucano all'improvviso sulla strada.. Mi ricordo la prima volta sugli sci che erano enormi per me, bambina esile e gracile di soli 6 anni, con gli scarponi pieni di cotone perchè enormi...Mi ricordo anche più grandicella a fare la parodia di Grease tutti insieme, oppure cantare a squarciagola Ramaya (chi se la ricorda ancora questa canzone??).. Mi ricordo i primi ragazzi con le moto, io che non vedevo l'ora di salirci, ma ero la più piccola ed erano vere e proprie lotte per convincerli a portarmi con loro in paese, dove c'erano le ragazze grandi, quindi io rompevo ..Mi ricordo la piscina con l'acqua di fonte gelata..mi ricordo che lì ho imparato a nuotare con il bagnino, un ragazzo inglese bello e dolce, che mi aveva adottato come sorellina, ma io me ne ero innamorata perdutamente (lui aveva 20 anni ed io 11)..mi ricordo che solo lì mangiavo tutto e di gusto e la mia zia era così contenta, io la facevo sempre dannare per il mangiare.. Mi ricordo una volta in 10 dentro la 500 per andare tutti in paese al cinema, oppure un'altra volta in 5 su una vespa..
Insomma so che starò bene in questi giorni, anche perchè ci sarà la mia nipotina e ci scompisceremo dalle risate, con le sue facce, le sue marachelle, i suoi discorsi da grande..

26 marzo 2008....

Che fatica....

...ogni volta che parlo di te, tu fai parte o non parte di me...

sono 2 anni e mezzo che non lo vedo, non lo sento, non voglio sapere nulla di lui, ma è ancora lì...dentro il mio cuore, dentro alla mia anima, dentro ogni fibra di me...

ho eliminato dalla mia vita tutto ciò che ruotava intorno a lui, amici compresi.
poi basta un attimo e paf...

venerdì avevo una strana inquietudine dentro, quella strana sensazione che mi prende e mi blocca lo stomaco...ho rivisto i suoi amici che erano anche i miei, anzi io l'ho conosciuto tramite loro...è stato bello rivederli, ma si è scatenata una ridda di emozioni e di ricordi che non mi hanno fatto dormire per tre notti, con il cellulare sempre in mano ad aspettare qualcosa...

quello che mi ha fregato è stato guardarlo negli occhi la prima volta, gli occhi più belli, ma più tristi che io abbia mai visto, conoscerlo e frequentarlo da amico, con un'intesa immediata su tutto, proprio tutto...

poi qualcosa è cambiato per lui nei miei confronti, senza nemmeno che me ne accorgessi. ho chiara la prima volta che me l'hanno detto, è stata la ragazza che lui vedeva in quel momento ed io  manco l'ho presa in considerazione. quando hanno smesso di vedersi loro due, lui continuava a cercare me, telefonare a me, venire al cinema con me, venire al mare con me...che belli quei venerdì sera che veniva a prendermi e partivamo io e lui per raggiungere il mare...io con lui e solo con lui sono stata me stessa in tutto e per tutto.

abbiamo saltato il fosso dell'amicizia siamo passati oltre, un venerdì notte..al mare...da lì è incominciato il delirio...una continua altalena tra apparizioni e sparizioni...la prima volta sono impazzita, impazzita sul serio, poi ci ho fatto l'abitudine (se mai ci si può fare l'abitudine) e tutte le volte che spariva nemmeno lo cercavo più, ma quando tornava io ero lì, gli vomitavo addosso di tutto la prima mezz'ora ma tutto ricominciava da capo.

fino all'ultima volta, dopo un anno che non lo vedevo, mi parlava di amicizia, di escludere il resto ed io ero anche d'accordo, ma poi mi ha baciata...e lì io l'ho guardato dritto negli occhi e gli ho detto che gli amici non si baciano in quel modo e che mi lasciasse perdere se non riusciva a portarmi rispetto..non l'ho più visto..era agosto del 2005 e in quel momento mi si è staccato un pezzo di cuore che ancora non ritrovo e mai più ritroverò.

in questi giorni il desiderio di lui mi sta facendo diventare matta come la prima volta che è sparito...

17 marzo 2008...inizia tutto da qua

Il mio primo post

eccomi qua a scrivere il mio primo post!

sono un tantino confusa su cosa scrivere, su cosa raccontare, su cosa esprimermi...
mi riesce decisamente meglio commentare i vostri post che scriverne uno dal nulla, ma non è che posso sempre stare alla finestra!

quest'ultimo anno per me è stato un anno di perdite, perdite anche pesanti ed ancora non metabolizzate del tutto, due in maniera particolare sono ancora fonte di grosso dolore

la prima è stata la malattia della mia compagna di vita per oltre 16 lunghi anni (il mio avatar è lei)  e la conseguente decisione estrema....l'ho accompagnata dolcemente fino all'ultimo secondo perchè non avrei mai avuto il coraggio di abbandonarla in mani estranee proprio in quel momento. il vuoto che mi ha lasciato è grandissimo, tanto da non riuscire ancora a pensare a nessun'altra compagna/o perchè mi sembrerebbe irrispettoso (e qui possono benissimo scattare anni e anni di analisi...)

la seconda, ancora più dura, la malattia e poi la perdita della persona più importante della mia vita, la mia ZIA. ora qui non riesco ad essere ancora lucida, lei è stata la mia mamma, in tutto e per tutto, dal 1 mese della mia vita. era la mia casa, la mia famiglia, il mio punto di riferimento per ogni cosa, per ogni momento, ogni azione della mia vita. mi ha insegnato tutto lei e a lei ancora mi viene da chiedere consigli e spiegazioni... qui credo che nemmeno mille anni di analisi potrebbero guarire il senso di perdita che provo...e soprattutto nemmeno l'analisi mi servirebbe a guarire dai sensi di colpa di non avere fatto abbastanza, di non averle saputo dire e dimostrare quanto realmente le volevo bene.

tutto questo dolore mi ha però permesso di liberarmi di una situazione affettiva malata ed autodistruttiva che mi trascinavo da ben 2 anni (della serie che qui l'analista ci vuole non bravo ma moltoooo di più!!), e quindi ora ho ripreso da poco le fila della mia vita e mi accingo a ricominciare dalle mie ceneri come l'araba fenice (e qui la mia primaamicadelcuore mi perdonerà se le ho rubato la citazione)

in tutto questo contesto ho conosciuto voi dei blog e non a caso mi sento particolarmente affine ad alcuni di voi, quelli dove commento più spesso o sempre. è un mondo strano, dove non ci si vede, ma ci si racconta più che altrove, dove si ha forse il coraggio di dire cose di cui ci si vergogna anche un pò. comunque un mondo che in questo momento mi affascinae che voglio continuare a frequentare.
questo è quello che mi è venuto fuori oggi.

lunedì 26 dicembre 2011

...

una telefonata inaspettata fa piacere e risolleva il morale...quanto mi sta dando questo mondo virtuale...senza nulla togliere agli amici di sempre ovvio

se...

se i sogni rispecchiano i desideri....sono ancora lontana dal potere essere serena...

sabato 17 dicembre 2011

e tra due settimane...

tra due settimane forse finisce questo senso di inadeguatezza...
questo senso di inutilità...
questa mancanza d'aria...
tra due settimane finisce anche questo Natale
spero di sopravvivere sana di mente

giovedì 8 dicembre 2011

è arrivata Sofia, ormai 10 giorni fa, ma il dolore per Romeo non è attenuato.
non passerà mai il vuoto che ha lasciato, non si può spiegare a parole o con un post.
mi manca una parte di cuore, che è quella legata ai sogni, ai desideri, alla speranza...
la speranza di avere anch'io un nucleo, di sentirmi parte di qualcosa.
Sofia è dolce, attaccata in maniera morbosa, sempre in braccio ed ha il suo bel
caratterino la piccola.
arriva da un allevamento sequestrato ed ha fame di tutto
amore, attenzioni, cibo, calore
siamo uguali io e lei
e mi ha riconosciuto immediatamente